Alcuni temi e alcune domande della biologia contemporanea

 

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Data, docente, titolo e programma delle singole lezioni:

1.     2.05.2017. Elisabetta Affabris.  I virus: uguali ma diversi. L’importanza della variabilità nei virus.

I virus sono costituiti da un acido nucleico (molecola informativa) contenuto in un capside (struttura chiusa protettiva), che ne media l’ingresso nella cellula ospite.  Sono spesso definiti parassiti obbligati. Il loro successo evolutivo è determinato dalla variabilità all’interno della popolazione, che garantisce la forte adattabilità. Nella lezione si parlerà di virus noti a tutti noi per illustrare i vantaggi della diversità.

2.     9.05.2017. Marco A. Bologna. Perché esiste una diversità animale così grande?

La lezione illustrerà l’immensa diversità del mondo animale, le possibile cause di una simile diversificazione, soprattutto negli artropodi, e traccerà un quadro della diversità della fauna italiana.

3.     16.05.2017. Renata Cozzi. Uguali ma diversi: la determinazione genetica del sesso nella specie umana

La lezione si propone di delineare i processi genetici che portano alla differenziazione sessuale maschio/femmina nella specie umana. Attraverso un excursus storico si arriverà a definire l’assetto cromosomico della specie umana  e il ruolo dei geni  nel controllo delle caratteristiche legate al sesso.

4.     23.05.2017. Maria Marino. Uguali ma diversi: il ruolo degli ormoni nelle differenze di genere tra esseri umani.

La lezione si propone di individuare le basi fisiologiche delle differenze tra uomini e donne evidenziando le possibili differenze fisiopatologiche e approcci terapeutici.

5.     6.06.2017. Simona Ceschin. Forme diverse per assolvere funzioni diverse. Esempi dal Mondo Vegetale.

La lezione ha l’obiettivo di mostrare come la Forma di una struttura biologica sia strettamente correlata alla Funzione che assolve. Forme diverse, quindi, per funzioni diverse. Esempi dal Mondo Vegetale acquatico e terrestre. 

6.     13.06.2017. Valentina Pallottini. La diversità dei modelli sperimentali garantisce il loro uso?

La lezione si propone di illustrare il ruolo dei modelli sperimentali nella ricerca biomedica e sottolineare quanto sia importante la scelta di un modello di studio, anche se apparentemente differente e distante dall’essere umano.

7.     20.06.2017. Massimiliano Scalici: Famo a mezzi. L’importanza di avere due diverse metà del corpo.

L’obiettivo che si pone la lezione è di mostrare come tutto ciò che noi vediamo come ‘strano’ (le asimmetrie di molti organismi) non è poi così diverso da ciò che noi consideriamo normale (la simmetria dei bilateri). Anche la diversità fra destra e sinistra dello stesso corpo ha un esatto significato funzionale. Nello specifico si discuterà, in ottica evolutiva ed adattativa, sulla particolarità di alcuni gruppi animali, che hanno sviluppato due differenti metà del corpo, e sull’importanza di come i due lati percepiscano diversamente l’ambiente circostante.

Orario delle lezioni: h.18-19, seguite da 30 minuti di colloquio tra il docente e i partecipanti.

Conoscenze che sono presupposte: le conoscenze della formazione secondaria.

Conoscenze che verranno acquisite: conoscenze di base su alcuni temi e su alcune questioni della biologia contemporanea, intorno alle nozioni di uguaglianza e diversità, illustrate nelle singole lezioni.